Il trattamento mesoterapico deve essere preceduto da un’attenta analisi che mira ad escludere particolari disturbi, allergie o intolleranze ai farmaci. E’ auspicabile anche un test che cutaneo volto ad evidenziare eventuali reazioni allergiche non ancora note. Prima del trattamento è sconsigliata l’assunzione di farmaci a base di acido acetilsalicilico o antinfiammatori. Quindici giorni prima della seduta bisogna smettere di fumare e sospendere l’assunzione di alcol.
Non occorre praticare anestesia. Il farmaco viene iniettato nel derma della sezione cutanea interessata dal trattamento grazie ad aghi sottili e molto corti (4mm). Le quantità di farmaco vengono iniettate a piccole dosi in diverse microiniezioni che permettono di stimolare un’intensa azione locale che si prolunga per parecchie ore. L’efficacia della terapia è legata alla scelta del principio attivo, selezionato dal chirurgo dopo un’attenta analisi delle peculiarità dell’inestetismo da correggere. L’intensità e la durata del trattamento dipendono dalla tipologia di inestetismo e dalla sua gravità. In genere un ciclo di mesoterapia si articola in 10/12 sedute, una per settimana.
E’ possibile che si presentino piccoli ematomi dopo le prime sedute, a seguito delle numerose micropunture cutanee e alla eventuale fragilità capillare. Tale controindicazione non lascia esiti e può essere facilmente ridotto cospargendo più volte la zona trattata con apposite pomate (bioflavonidi, rutosidi) nei due-tre giorni che seguono la terapia. Nelle 24 ore che seguono il trattamento è sconsigliabile il contatto con calze colorate o detergenti troppo aggressivi, capaci di determinare fenomeni irritativi.